Questa gita appassionante vi porterà a un luogo sacro dove fu imprigionato S.Gregorio l’Illuminatore, accusato dal re armeno Tiridate, per la predicazione del cristianesimo. Lì, Gregorio rimase in una fossa profonda per 13 anni, senza il cibo, vicino i scorpioni e serpenti. Il re Tiridate fu punito da Dio e si trasferì in porco. Gli fu ridato il su aspetto umano solo dopo essersi pentito e dopo aver liberato S.Gregorio. Nello stesso periodo, nel 301, Tiridate e il popolo vennero battezzati nelle acque del fiume Aratsani. Così, il cristianesimo fu adottato come religione statale in tutta l’Armenia. La chiesa di Khor Virap (viene tradotta in armeno “una fossa profonda” ) divenne l’uno dei luoghi sacri del mondo cristiano. Fu costrutta proprio sulla prigione. Fortunatamente c’è la possibilita di scendere giù e vederla con i propri occhi. E S.Gregorio divenne l’uno dei Santi di tutto il mondo cristiano. Lì, davanti a voi si apre una vista spettacolare e molto vicina, quella del monte biblico Ararat, splendente con le sue due cime bianche. Non c’è dubbio, avrete il sentimento di allungare le mani e toccare le cime innevate … Non lontano dalla chiesa si può vedere le ruine della capitale dell’Armenia antica – Artashat - costrutta dal re Artashes, fondatore della dinastia di Artassidi, circa nel 180 a.C. Artashat è l’una di quelle città antiche che furono costrutte con un disegno speciale del famoso generale cartaginese Annibale. Dopo la sconfitta di una guerra verso la Roma Annibale trovò rifugio in Armenia …